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Carnevale di Fano e Vulón volano a New York per il Columbus Day

Fano, 1 ottobre 2024- Ci sarà anche il Carnevale di Fano, con la maschera ufficiale del Vulón, alla parata per l’80esimo Columbus Day in programma il 14 ottobre a New York.

Grazie al Centro di Coordinamento delle Maschere Italiane, supportato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e in collaborazione con Italy Discovery, le maschere italiane che fanno parte dell’associazione avranno la possibilità di far parte della delegazione che rappresenterà l’identità culturale, storica e popolare italiana.

Il CCMI ha organizzato questo evento di rilevanza internazionale per dare grande visibilità a oltre ottanta maschere coinvolte nel progetto e per incontrare le numerose comunità italiane presenti negli Stati Uniti. Con 3.372.512 italiani o discendenti di italiani, l’area di New York rappresenta il principale gruppo etnico e linguistico della vasta area metropolitana che include Manhattan, Staten Island, il Nord New Jersey e Long Island, coprendo il 16% dei 21,2 milioni di abitanti della cosiddetta Greater New York.

“Siamo molto felici di poter partecipare a questa straordinaria iniziativa – dice la presidente dell’Ente Carnevalesca Valentina Bernardini che farà parte della delegazione fanese a New York – e di avere così una grande opportunità per promuovere il nostro Carnevale e più in generale il nostro territorio. Siamo convinti che i carnevali, compreso il nostro, abbiano le capacità per attirare la curiosità di un pubblico internazionale sempre più alla ricerca di valori e tradizioni artistico culturali. Come Ente Carnevalesca crediamo sia fondamentale investire nella promozione nazionale ed estera perché abbiamo tutte le potenzialità per dimostrare il nostro valore. Tra l’altro, proprio a New York, e più precisamente nei maxi schermo di Times Squadre abbiamo promosso l’ultima edizione della nostra manifestazione e siamo intenzionati a proseguire questo percorso promozionale per portare il Carnevale di Fano in tutta Italia e all’estero”.

Il programma sarà intenso: la partenza dall’Italia è prevista per il 12 ottobre 2024, seguita dall’incontro con le comunità di New York il 13 ottobre, organizzato da Italy Discovery e dal suo Presidente Roberto Perticone. La grande parata avrà luogo il 14 ottobre, con la partecipazione di oltre un milione di cittadini newyorkesi e turisti.

“Quella del Columbus Day è una grande occasione per promuovere il nostro Carnevale e la nostra città – dice l’assessore ai Grandi eventi e al Turismo Alberto Santorelli – perché può beneficiare del forte legame emotivo e culturale del pubblico italo-americano, che ne aumenta il coinvolgimento e la partecipazione. Rafforzare il senso di comunità e appartenenza, celebrando e valorizzando le tradizioni culturali e storiche che la giornata rappresenta fa parte dello spirito che deve animare anche le nostre azioni di promozione turistica che devono essere sempre più mirate in campo nazionale ed internazionale”. 

Grande successo per la Cena Grassa Al Fano center inaugura la Mostra dedicata alla Musica Arabita

Grande successo per la “Cena Grassa” andata in scena ieri sera a Villa Piccinetti. L’evento non solo segnava l’inizio del periodo carnascialesco ma aveva il nobile fine di raccogliere fondi in favore della Mensa di San Paterniano. Fine raggiunto grazie al “tutto esaurito” che ha permesso di raccogliere ben 4.507 euro.

L’appuntamento organizzato dall’Ente Carnevalesca ha avuto il sostegno di Villa Piccinetti, Enoteca Biagioli, Cantine Di Sante, Pasticceria Guerrino, Schnell, Bc Cascioli e L’Oro di Babet. Oltre alla buona cucina i presenti sono stati allietati dalla musica de The Pyton ed Asia, giovane cantante emergente fanese.

Inaugura invece sabato 20 gennaio alle ore 11 nella Galleria Commerciale Fano Center, la Mostra dedicata alla Musica Arabita, una mostra che di fatto conclude i festeggiamenti iniziati nel gennaio dello scorso anno proprio per celebrare questo importante traguardo.

L’esposizione – a cura di Twentysix Entertainment e organizzata in collaborazione con Ente Carnevalesca- permette di ammirare da vicino oggetti che hanno fatto la storia di questa “strampalata” banda e fotografie che immortalano protagonisti di ieri e di oggi.

In totale 26 immagini e 8 oggetti che si potranno ammirare lungo la galleria del Fano Center fino al 19 febbraio.

In più, sabato 20 e 27 gennaio, sabato 3 e 10 febbraio (ore 11), oltre alla mostra è in programma un’esibizione dal vivo della Musica Arabita.

Sempre sabato 20 gennaio alle ore 21 nel Salome della Casa della Comunità Don Paolo Tonucci la Borghetti Bugaron Band si esibirà in concerto – presentato dall’associazione “porte Aperte” – per l’anniversario dei 20 anni della canzone del Carnevale “Avanti e Indré”. Ingresso con dolci e vin brulè.

Domenica 21 gennaio, alle ore 11, è invece è possibile partecipare alla visita guidata alla Fabbrica del Carnevale. Info e prenotazioni al 346.6701612.

 

 

Il Carnevale di Fano si presenta all’Enit: 14 carri allegorici, 200 quintali di dolciumi e Beatrice Venezi come ospite

Quella tra Fano (PU) e il Carnevale è una storia che dura da anni, addirittura dal 1347, una data che fa del Carnevale della Città della Fortuna, la terza per popolazione delle Marche, il più antico d’Italia. Ma la storicità non è l’unica caratteristica della manifestazione, quello di Fano si contraddistingue anche per essere l’unico Carnevale della penisola con il lancio di dolciumi.

Nelle tre domeniche di sfilate (28 gennaio, 4 e 11 febbraio), infatti, andrà in scena il famoso “Getto”, lo storico lancio di dolciumi dai carri allegorici di prima categoria, alti fino 18 metri, sul pubblico. Una tempesta di dolcezza (quasi 200 quintali) di caramelle, cioccolatini e tanto altro, pronta a diventare un goloso bottino per la “marea” di persone che riempiranno il corso mascherato allestito a pochi passi dalle mura romane (circa 50.000 persone nelle tre domeniche). E’ tra l’altro possibile prenotare una postazione getto, salire sul carro e diventare protagonista del lancio di dolciumi, un’esperienza davvero unica. Le grandi sfilate saranno inoltre accompagnate da carri di seconda categoria e varie mascherate che contribuiranno a rendere ancora più colorato l’evento.

Di questo si è parlato a Roma nella sede dell’Enit, l’agenzia nazionale del turismo, in cui è stato svelato il programma dell’edizione 2024. Ivana Jelinic, CEO di Enit ha enfatizzato. “Un grande onore poter ospitare tutti i protagonisti del Carnevale di Fano, il più antico di Italia. La storia, la cultura, la tradizione popolare che creano un binomio vincente. L’obiettivo è quello di continuare a sostenere questa manifestazione affinché ci si possa aprire ad un pubblico internazionale. Scoprire il Carnevale significa scoprire un tratto distintivo della città”.

“Il fatto che Beatrice Venezi sia madrina di questa edizione impreziosisce questo evento dal grande valore – ha ricordato Federico Mollicone, presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera -. Un esempio è il secondo posto ottenuto nella graduatoria dei contributi dedicati dal Ministero della Cultura ai Carnevali storici italiani. Quindi il ‘genius loci’ esaltato dalle tradizioni delle nostre città italiane”.

Il deputato Antonio Baldelli ha posto l’accento su “una perla italiana che risale al 1347. Questa sede istituzionale non arriva a caso poiché il Carnevale di Fano è anche uno strumento di marketing turistico che permette di destagionalizzare in periodi di bassa stagione. Il Carnevale di Fano è anche il più dolce con il getto di 200 quintali di dolciumi”.

Novità di quest’anno è anche la partnership con Trenitalia, come spiega il referente territoriale Marco Trotta: “Siamo davvero entusiasti di questa nuova collaborazione con il Carnevale di Fano: infatti a tutti coloro che arriveranno a Fano a bordo di treni regionali Trenitalia verrà riservato un ingresso agevolato alla kermesse. Questa è una buona pratica per promuovere anche la sostenibilità come cultura negli spostamenti”.

Il sindaco Seri ha scaldato i motori in vista “dell’imminente partenza del Carnevale, ricordando che è una cosa seria. Cultura, arte e creatività che si tramandano e tengono viva la tradizione. Il nostro Carnevale è ancorato alla propria identità, ma allo stesso tempo è proiettato anche al futuro con la tecnologia che caratterizza i nuovi carri allegorici”.

Per l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli “è evidente la bontà del percorso che stiamo portando avanti per diventare Patrimonio Unesco. Oggi il Carnevale di Fano è il cuore di un progetto che intende valorizzare i Carnevali italiani”.

La presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli ha sottolineato il “valore del Carnevale di Fano in una dimensione nazionale e internazionale, con la capacità di mantenere fede alle proprie radici con lo sguardo rivolto al futuro attraverso la chiave dell’innovazione. Un’edizione 2024 pronta, come sempre, a stupire e a regalare un’emozione unica”.

Tra le caratteristiche imprescindibili della manifestazione c’è anche la Musica Arabita (dal dialetto fanese “Arrabbiata”), stravagante street band che, dal 1923, accompagna le sfilate suonando gli strumenti più bizzarri e strampalati (i batanaj) come campanacci, caffettiere, pentoloni, ombrelli, tenaglie e quant’altro da un carro tutto suo.        

Insomma, tutto in linea con la tradizione “stravagante” di questa partecipatissima manifestazione che vede sfilare ben 14 carri tra prima e seconda categoria. E se il tema della prossima edizione del Carnevale di Fano è “In viaggio col Vulón: Fuori dalle righe…e dagli spazi!” non poteva esserci scelta migliore per l’ospite della manifestazione 2024. Il “volto” dell’evento carnascialesco più antico d’Italia sarà infatti Beatrice Venezi, una delle direttrici d’orchestra più giovani del mondo salita alla ribalta della cronaca anche perché, durante un Sanremo, ha chiesto di essere chiamata “direttore” e non “direttrice”. Una frase che ha fatto molto rumore e che la colloca, di diritto, “Fuori dalle righe…e dagli spazi”.

E così la Venezi sarà a Fano non solo per una produzione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Rossini ma anche per ammirare da vicino il nostro Carnevale (domenica 11 febbraio) ed in particolare il “Pupo” a lei dedicato dal maestro carrista Paolo Furlani, dal titolo “Chiamatemi Direttore”. Valeria Guerra, ha invece ideato (realizzazione Gommapiuma x Caso) un’altra novità, sempre di seconda categoria: “Jack in the box ovvero pupazzo a molla”, opera dedicata alle maschere italiane ed in particolare alle dieci maschere dei Carnevali d’Italia che fanno parte del memorandum per il riconoscimento del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

 

Il terzo carro nuovo di seconda categoria “Te dag el Brudet 2: la vendetta” è invece dedicato al Brodetto e alla Moretta, due prodotti tipici fanesi, e porta la firma di Matteo Angherà (realizzazione Carnival Factory): “In una lettura umoristica i classici ruoli si invertono mettendo in scena una simpatica ‘vendetta’ dove in questo caso sono i tipici pesci protagonisti della ricetta a farsi beffa dei cuochi ‘cucinandoli’ in succulente padelle. Vendetta portata a termine grazie anche all’ilarità ed eccitazione provocata dalla gustosa Moretta che i pesci sorseggiano con soddisfazione sotto gli occhi preoccupati dei maestri chef”.

  Due i carri nuovi di prima categoria. “Il Mangiasogni” di Luca Vassilich (realizzazione Carnival Factory) che così lo spiega: “In questa società che ci vuole omologati, freddi, rapidi, produttivi e consumisti, è fondamentale essere ancora in grado di sognare. Concedersi il lusso di far volare la mente è un bellissimo atto di ribellione, significa rallentare e concedere alla nostra parte più emotiva e irrazionale la possibilità di esprimersi, trovando, forse, anche il coraggio di essere felici”.   Mauro Chiappa (realizzazione Fantagruel) si è dedicato invece ad un tema di grande attualità come l’Intelligenza Artificiale abbinato ad un tormentone musicale con il carro “Ho visto l’A.I. che bacia lui…”. Ecco come spiega la sua scelta: “Il bacio è la prima e la più immediata delle emozioni umane. L’attimo di vertigine che si prova, prima e durante un bacio non è riproducibile da alcuna Intelligenza Artificiale per quanto essa evoluta. Solo gli esseri umani e in parte anche i nostri amici animali, la possono davvero provare. L’A.I. non potrà mai davvero provarla, o al limite lo farà da sola”.   I carri insieme alle mascherate sfileranno lungo il corso mascherato dalle ore 15 di domenica 28 gennaio, 4 e 11 febbraio mentre al mattino (ore 10) i protagonisti saranno i bambini delle scuole della città che sfileranno con le maschere realizzate durante il corso dell’anno. Bambini che nella giornata inaugurale del 28 gennaio avranno un’ulteriore sorpresa: la presenza della Kinder Ferrero che farà divertire i più piccoli con giochi e tante dolci sorprese.  

Riproposta anche nel 2024 la lotteria del Carnevale che mette in palio, come primo premio, una crociera per due persone. Per tutte le info, per l’acquisto dei biglietti e/o la sottoscrizione della tessera Carnevalesca che garantisce tanti vantaggi e l’ingresso ad 1 solo euro, è possibile visitare il sito www.carnevaledifano.com.

Per il giovedì grasso (8 febbraio) sono previsti nella piazza centrale della città (piazza XX Settembre) spettacoli di clownerie in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma e di danza grazie a ‘GDO- Gruppo Danza Oggi” della Provincia di Ancona che con le proprie produzioni raccontano il territorio marchigiano.   Il martedì grasso (13 febbraio) come da tradizione il Carnevale terminerà i festeggiamenti con la cerimonia del rogo del Pupo, la “purificazione” per l’inizio della Quaresima.   Novità importante dell’edizione 2024 è la possibilità di ingresso ridotto (escluso palchi e tribune) anche per i possessori di un abbonamento annuale, mensile o settimanale regionale Trenitalia valido per raggiungere Fano e per tutti i possessori di un biglietto di corsa semplice regionale Trenitalia. Questo grazie all’accordo di co-marketing siglato tra Ente Carnevalesca e Trenitalia con quest’ultima che promuoverà il Carnevale di Fano sugli schermi delle emettitrici self-service del circuito regionale nelle regioni Marche, Abruzzo ed Umbria, sugli impianti video dei treni regionali (muniti di monitor di bordo) relativi ai servizi di competenza della regione Marche oltre che sul sito www.trenitalia.com e nella pagina Facebook di Trenitalia.  

Non ultimo va ricordato che quello di Fano è Il Carnevale capofila del progetto per il riconoscimento dei Carnevali storici come patrimonio immateriale dell’Unesco. La città della Fortuna ha ospitato la firma del protocollo d’intesa del percorso che vede coinvolti anche i Comuni di Acireale, Avola, Cento, Foiano, Melilli, San Giovanni in Persiceto, Putignano, Sciacca e Tempio Pausania.

Il Carnevale di Fano presentato a Bruxelles tra storia, tradizione e il nuovo manifesto d’autore

Il Carnevale di Fano supera i confini nazionali ed entra al Parlamento Europeo per presentare la sua nuova veste e l’antica tradizione. E’ da Bruxelles, infatti, che la manifestazione ha svelato il suo nuovo manifesto d’autore ed il titolo dell’edizione 2024: “In viaggio con il Vulón. Fuori dalle righe…e dagli spazi!”.

Una delegazione dell’Ente Carnevalesca guidata dalla presidente Maria Flora Giammarioli ed accompagnata dall’assessore al Turismo del Comune di Fano Etienn Lucarelli è stata ricevuta dalla Parlamentare Europea Alessandra Mussolini che ha promosso ed organizzato l’incontro.

“Essere qui oggi – ha esordito l’europarlamentare Mussolini – è una occasione per dare risalto alle tradizioni e alla cultura italiana. Passare per il Parlamento Europeo è fondamentale per far conoscere il nostro patrimonio artistico culturale. L’Europa in questo momento è una grande opportunità per ricevere finanziamenti e noi come italiani dobbiamo fare squadra e lavorare per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati”.

Da Fano è seguito il saluto del sindaco Massimo Seri: “Come amiamo dire noi a Fano, il Carnevale è una cosa seria ed è per questo che fare rete è fondamentale per far accrescere le nostre tradizioni ed esaltare tutte quelle maestranze impegnate nella manifestazione che ci permettono di esportare il nostro modello in Italia e nel mondo”.

Poi sono stati presentati un video dedicato al Carnevale ed uno alle bellezze della città di Fano. “La nostra città ha antiche origini romane – ha sottolineato Lucarelli – e le origini e le tradizioni vanno mantenute. Oggi è bello essere qui per far conoscere la nostra creatività e quelle maestranze che hanno permesso di far crescere il Carnevale e di conseguenza la nostra città”.

La presidente Giammarioli ha poi illustrato la storia del Carnevale di Fano, dai carri al getto, passando per l’impegno sociale della manifestazione prima di aggiungere: “Fuori dalle righe…e dagli spazi! perché il tema di quest’anno sarà caratterizzato dalla musica e dall’essere un po’ folli, come è d’altronde il Carnevale. Ai maestri carristi abbiamo dato questa indicazione per realizzare i bozzetti che saranno poi valutati nell’ottica di realizzate i carri di prima categoria, di cui almeno tre saranno nuovi”.

E mentre per i carri bisognerà attendere ancora qualche mese, oggi a Bruxelles oltre alle tradizioni e usanze della manifestazione carnascialesca, è stato presentato il manifesto d’autore realizzato da un artista fanese, Andrea Giomaro.

 

“Giomaro oggi ha al suo attivo più di 100 collaborazioni – ha detto il vice presidente della Carnevalesca Stefano Mirisola – tra produzioni cinema, teatro, tv. Anche prima del termine degli studi ha maturato diverse esperienze lavorative e ottenuto numerosi riconoscimenti nel mondo della grafica pubblicitaria, del cinema indipendente, del teatro e della televisione. Subito dopo il diploma ha iniziato a lavorare con le più grandi realtà degli effetti speciali nel panorama nazionale italiano soprattutto nell’ambito degli spot pubblicitari. Da Sophia Loren a Diego Abbattantuono, da Ridley Scott a Pupi Avati, negli anni ha collaborato con i più grandi artisti e registi di fama internazionale”.

Per il Carnevale di Fano Giomaro ha disegnato il Vulón che esce dal manifesto correndo dando un senso di movimento, del ” fuori”. I colori della città di Fano (bianco e rosso) sono affiancati dal verde dei broccoli per richiamare il tricolore. A tale proposito i broccoletti sono un richiamo giocoso. La presenza delle note caratterizza l’elemento musicale che segue e accompagna la corsa del Vulón. Sullo sfondo si intravede l’Arco d’Augusto, simbolo di Fano. L’alone di luce che parte dall’arco è stato inserito per dare il senso della profondità.

Il disegno originale di Andrea Giomaro è stato inserito all’interno della grafica istituzionale del Carnevale per diventare, a tuttotondo, il manifesto ufficiale dell’edizione 2024 che sarà utilizzato per promuovere la manifestazione.

L’assessore alla Cultura di Fano Cora Cattori, dalla città della Fortuna ha evidenziato: “Sono molto contenta di vedere una delegazione del Carnevale e del Comune in un luogo così simbolico come il Parlamento Europeo. La manifestazione è importante non solo sotto l’aspetto culturale ma anche per l’impatto economico e sociale. Oggi la nostra manifestazione guarda al futuro per cercare di diventare ancora più moderna con l’utilizzo di nuove tecnologie”.

A Cora Fattori ha fatto eco Saul Salucci della Carnevalesca: “Quello che ci piace sottolineare è che la manifestazione Carnevale è una manifestazione europea perchè basata su valori europei sui quali si è fondata”.

A Bruxelles c’era anche Andrea Santori presidente della Svem: “Noi ci metteremo a disposizione per realizzare progetti per le realtà marchigiane. Non vogliamo fare dieci cose all’anno ma una fatta bene. Questo vale anche per il Carnevale di Fano per il quale siamo a disposizione”.

In chiusura di presentazione l’europarlamentare Alessandra Mussolini ha lasciato la parola a Riccardo Barile, esperto di Bandi Europei: “L’Europa ogni 7 anni mette a disposizione più di 1.000 miliardi di fondi, che diventano quasi 2.000 miliardi visto quelli non utilizzati negli scorsi anni. L’Italia è una delle nazioni che ne utilizza di più (oltre 300 miliardi). Il problema maggiore è la mancanza di conoscenza e per questo noi facciamo anche newsletter per cercare di informare sui bandi, pubblici, privati e per le Regioni. Sul sito dell’onorevole Mussolini c’è anche una guida per spiegare e illustrare i bandi”.